Assenza di un programma di progressiva stabilizzazione dei lavoratori precari Intempo, alcuni dei quali impegnati in porto da 9 anni, all’interno della Compagnia Unica Lavoratori Portuali e cioè il principale utilizzatore. Assenza di una lista chiara e trasparente, basata su criteri determinati, dei lavoratori precari Intempo da utilizzare per le “chiamate” da parte della compagnia Unica di Salerno. Assenza di un accordo su un numero minimo di turni da garantire ai lavoratori Intempo, sulla base dell’organico porto esistente, così come previsto in altri contesti portuali in Italia.
Assenza di un accordo sindacale complessivo, sottoscritto dalle Imprese Portuali sotto la supervisione della Autorità di Sistema che istituisca criteri certi per le nuove assunzioni/stabilizzazioni all’interno dell’organico porto che tenga conto dell’anzianità lavorativa. Questa vertenza si inserisce in un contesto generale che vede i lavoratori portuali in somministrazione già mobilitati da Genova a Livorno per ottenere finalmente una stabilizzazione lavorativa dopo anni e anni di precariato. Nei prossimi giorni verranno comunicate le iniziative che il sindacato deciderà di mettere in campo a partire da un primo sciopero con manifestazione.
Coordinamento Nazionale USB Portuali USB
Federazione provinciale USB di Salerno