Si tratta – come riporta, in prima pagina il quotidiano “La Città” oggi in edicola – di specialisti presi in prestito dai reparti a cui sono assegnati al Pronto soccorso del Ruggi di Salerno.
L’Azienda, infatti, da tempo “prende in prestito” medici specialisti di un settore specifico – cardiologi ma an-
che neurologi e pneumologi – chiamati a lavorare in un reparto che non è di loro competenza, il Pronto soccorso, per sopperire alle carenze nei turni.
Adesso si sono affidati a un avvocato per segnalare i possibili rischi per l’utenza e le loro difficoltà a svolgere un servizio in un reparto dove non hanno competenze.