In qualità di sindaco del comune di Castel San Giorgio ho avvertito forte l’esigenza di informare il ministro del perpetrarsi, nel lasso di pochi mesi, di una serie di episodi inquietanti di violenza legati allo scoppio di ordigni.
La bomba fatta esplodere alle ore 22:30 circa di martedì 13 giugno nei pressi dell’abitazione di un concittadino titolare di un’impresa edile, nel centro del capoluogo, a cui vanno la mia vicinanza e solidarietà unitamente a quella di tutta l’amministrazione comunale, ha scosso e sconvolto ulteriormente l’intera cittadinanza, generando paura, tensione ed incertezza, ciò ancor più in quanto il luogo dell’attentato era nei pressi di una villetta comunale ancora frequentata a quell’ora da numerose famiglie con bambini ed adolescenti.
Si tratta di gravi atti intimidatori che pur non avendo provocato danni a persone, non possono essere più sottaciuti-continua Paola Lanzara – ed il cui susseguirsi solleva un’ombra di forte allarme e preoccupazione da parte dell’amministrazione comunale che ho l’onore di rappresentare e dell’intera cittadinanza. Quanto accaduto non ha fermato e non fermerà il nostro impegno istituzionale e pertanto nelle temperie in cui stiamo vivendo, invoco un poderoso intervento del ministro.
Mi recherò, intanto, ancora una volta, io stessa dal Prefetto di Salerno per una doverosa esposizione dei fatti. Le Forze dell’Ordine a cui va il mio sincero ringraziamento per il lavoro svolto, stanno facendo la loro parte, ma abbiamo bisogno del sostegno concreto dello Stato affinché non lasci sola questa comunità la quale ha urgente necessità che si faccia chiarezza su questi episodi, nell’interesse dell’intera cittadinanza che sta vivendo momenti di grande angoscia»- conclude Paola Lanzara.