Con questo accordo, le istituzioni si impegnano a verificare la fattibilità giuridica e tecnico-economica per lo sviluppo di un programma di rigenerazione urbana sostenibile, per offrire nuovi servizi e aree riqualificate alla collettività. In particolare, il piano prevede la razionalizzazione degli spazi in uso alla Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di azzerare la spesa pubblica per locazioni passive (che attualmente a Salerno è pari a 4,3 milioni di euro l’anno), ottenere un forte risparmio energetico grazie alle possibilità offerte dall’architettura bioclimatica, nuove opportunità per la mobilità sostenibile e per offrire servizi di qualità a cittadini e imprese, stimolando lo sviluppo della vocazione universitaria e turistica della città.
Nell’ambito dell’accordo, la Regione Campania ha proposto una permuta immobiliare offrendo allo Stato, a fronte dell’ex Tribunale, un’area edificata di oltre 61 mila mq di proprietà della Regione e dell’Azienda Ospedaliera G. Di Dio e Ruggi D’Aragona. Questa zona, che si trova nella parte orientale della città (servita dalla metropolitana leggera), comprende l’ex presidio ospedaliero di “Torre Angellara” e si trova in prossimità del Porto di Arechi, vicina allo stadio comunale, all’ospedale civile, a insediamenti commerciali e residenziali di nuova edificazione.
Per quest’area, la Struttura per la Progettazione dell’Agenzia del Demanio ha sviluppato un concept contenente i dati essenziali urbanistici ed edilizi per la realizzazione, in cofinanziamento con la Regione, di opere di architettura bioclimatica da destinare alle amministrazioni civili e militari, per complessivi 63 mila mq di superfici interne e 19 mila mq di parcheggi interrati; impianti fotovoltaici in grado di garantire un edificato ad elevata efficienza energetica (Nearly Zero Energy Building – NZEB); la piantumazione di nuove essenze arboree autoctone per creare un’area verde di facile manutenzione e numerose postazioni di ricarica per i veicoli elettrici, prevedendo anche la circolazione di navette per una mobilità più ecologica.
L’intervento di riqualificazione prevede l’utilizzo di materiali ecosostenibili e l’adozione di soluzioni intelligenti per ridurre al minimo l’uso delle risorse idriche; la creazione di aree verdi per migliorare la qualità di vita, la salute e il benessere dei cittadini; il potenziamento delle infrastrutture per la mobilità sostenibile, il miglioramento dell’offerta di trasporto pubblico extraurbano e l’accessibilità ai territori completando e ammodernando anche le opere di collegamento con le aree urbane.
L’Agenzia del Demanio gestirà il coordinamento tecnico del piano di riqualificazione e svolgerà le funzioni di progettazione e stazione appaltante. Avrà il ruolo di unico soggetto estimatore, condividendo con i partner metriche e stati di avanzamento in un Tavolo Tecnico Operativo istituito per procedere con la massima rapidità sugli aspetti tecnico-amministrativi e per valutare la fattibilità finanziaria del programma.