Il progetto sarà realizzato grazie all’associazione Maniga che da tempo si propone «di condividere e diffondere la passione per le arti manuali, di collaborare con enti e istituzioni al fine di valorizzare la creatività associata al fatto a mano, di riunire persone che condividono la passione per il fatto a mano, dal principiante assoluto all’esperto, accogliendo chiunque voglia cimentarsi nel creare da sé piccoli o grandi oggetti; di regalare il sapere di un lavoro artigiano».
«La creatività – si legge ancora nel protocollo stipulato negli scorsi giorni – rea ricchezza collettiva della comunità, ma la finalizzazione dell’attività a migliorare, seppure con un contributo modesto, la condizione di bene comune rigenerato e rivitalizzato, acquista un significato di partecipazione sociale e aggiunge un valore maggiore per tutti».