Si tratta principalmente di residenti della Costa d’Amalfi e provenienti dall’hinterland napoletano, sprovvisti dei titoli abilitativi che utilizzavano auto ad uso privato. Ritirare cinque carte di circolazione, con una denuncia in stato di libertà per falso. Inoltre una segnalazione al NIL (Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro) perché un dipendente non risultava in regola.
La stretta su tassisti e conducenti privanti in Costiera, condotta anche dai comandi di Polizia Locale dei comuni di Ravello, Amalfi e Positano prosegue senza soste a tutela dell’utenza, molte volte ignari turisti costretti a sborsare cifre esose per trasferimenti brevi, come da Amalfi a Ravello per sopperire alla mancanza del servizio pubblico diretto a causa del restringimento sulla strada di Cigliano.
Fonte Quotidiano della Costiera