A peggiorare la situazione è stato il pensionamento di un medico in servizio. Non si tratta della prima volta che il reparto chiude per mancanza di risorse umane. Una situazione che si ripete nel tempo considerando che già nel recente passato il reparto aveva subito interruzioni.
Nel frattempo rischiano di chiudere fra una decina di giorni anche i reparti di Cardiologia e Neurologia già organizzati con servizi ridotti al minimo. Problemi anche in Ortopedia, Urologia, Rianimazione, Pediatria che non vivono certo situazioni migliori. La chiusura del reparto di chirurgia dell’ospedale di Polla va a creare, inevitabilmente, un sovraffollamento negli altri ospedali del comprensorio che dovranno adesso accogliere i pazienti e soddisfare le richieste di nuovi utenti.
A peggiorare ancora la già complessa gestione della Sanità Valdianese è il recente abbandono dell’incarico del Direttore di Presidio, che lascia il nosocomio Pollese per recarsi nel ben più lontano comprensorio calabrese di Vibo Valenzia dove ha assunto un altro incarico. Anche in questa occasione ci si dovrebbe fare una domanda: come mai un Direttore di Presidio, lascia un incarico vicino casa sua per andare a svolgere la stessa funzione a centinaia di chilometri lontano da casa. Quale Organizzazione Sindacale è da anni che lanciamo appelli e iniziative in tal senso, ultima nell’aprile scorso dove abbiamo convocato e fatto sedere ad un unico tavolo Sindaci e i Rappresentanti Politici del territorio per ribadire ancora una volta che l’Ospedale di Polla presenta da tempo preoccupanti disfunzioni legate all’insufficienza di organico, alla deficienza della strumentazione sanitaria e alle gravissime carenze infrastrutturali ma che attualmente non sono state risolte.
I Rappresentanti Sindacali sollecitano a chi ha il dovere istituzionale di imporre scelte e gestire la cosa pubblica di rassicurare con sollecitudine sulla volontà di porre in essere tutte le misure necessarie a risolvere celermente le problematiche esposte, scongiurare ogni ipotesi di chiusura della struttura e garantire adeguati livelli essenziali di assistenza alla popolazione interessata. In attese di atti certi e a tutela della collettività, la nostra organizzazione sindacale attiverà ogni utile azione di protesta al fine di risolvere definitivamente le problematiche legate alla sanità Valdianese ed invitano forze politiche e cittadinanza ad attivare una zione di lotta a sostegno della difesa del presidio tutela e garanzia del diritto alla salute di tutta la comunità di riferimento. .
Cirigliano Vincenzina – Cervone Antonio – Procaccio Giuseppe – Climaco Gianfranco – Luigi D’Alessio
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