Gravi disagi ad utenti e turisti, costretti a viaggiare su autobus affollati che non soddisfano neppure gli standard minimi di un servizio pubblico degno di questo nome: è quanto denuncia, relativamente alla situazione della Costiera Amalfitana, la FILT CGIL di Salerno, attraverso il segretario generale Gerardo Arpino e la segretaria provinciale Carmen Morra. L’attuale quantità e qualità dei servizi di trasporto pubblico, che risente anche dei pesanti tagli al settore, non riesce a soddisfare la richiesta dell’utenza, malgrado i potenziamenti già previsti nell’ambito del sistema tariffario di “UNICO COSTIERA”. Il sistema di mobilità non si sta rivelando adeguato ad accogliere i numerosi turisti che affollano la Costiera, attratti dalla sua bellezza. Vengono evidenziate anche le difficoltà degli autisti della SITA SUD, spesso costretti a guidare con diverse persone accalcate alle spalle ed i disagi della sosta selvaggia sulla SS 163, con annessi mancati controlli, che trasformano i punti critici dell’Amalfitana in imbuti pericolosi. La FILT CGIL ritiene urgente intervenire concretamente per migliorare la qualità e la quantità dei servizi di trasporto pubblico locale in Costiera Amalfitana, al fine di rendere accessibile e fruibile un territorio “che tutto il mondo ci invidia”. Vengono quindi poste all’attenzione della Regione la necessità di adeguare l’offerta all’ampliata domanda ed il bisogno di sostenere un piano di viabilità in grado di tenere conto delle esigenze reali di crescita del territorio (targhe alterne, ZTL e ausiliari al traffico).