Dopo l’aperitivo di benvenuto, che si è tenuto sulla terrazza fronte mare, nella Sala Congressi il giornalista Enzo Todaro (che da appena qualche giorno ha compiuto 90 anni), presidente della gloriosa associazione sportiva, ha aperto la serata, alla presenza, tra gli altri del vice governatore dell’Area Campania Francesco Schillirò, del vice presidente vicario del Panathlon Club Salerno onorevole Guido Milanese e del segretario Antonio Sanges, con un intervento di saluto alle autorità, ai soci e agli ospiti.
Il dottore Giovanni Ricco, direttore sanitario della Casa di cura “Villa del Sole”, ma anche presidente dell’ultracentenario Circolo Canottieri Irno di Salerno, ha poi tenuto una relazione sul tema “Il ruolo dell’associazione sportiva dilettantistica nello sviluppo e nella promozione degli sport giovanili: Circolo Canottieri Irno esempio virtuoso“.
E’ stata l’occasione non solo per rendere merito ad atleti, tecnici e dirigenti che hanno arricchito il palmares del sodalizio di via Porto con successi nel canottaggio, vela, canoa-polo, triathlon e pesca sportiva, ma anche per far luce sui dieci progetti messi in campo per le attività anche di carattere sociale.
Ricco, però, ha lanciato anche un appello alle Istituzioni, e in particolare all’amministrazione comunale: “Grazie al sostegno economico dei nostri soci riusciamo a far praticare lo sport a tanti giovani e anche ad atleti che hanno problemi di disabilità.
Ma non possiamo fare tutto da soli. A Salerno manca uno Stadio del mare, che possa dare ulteriore impulso agli sforzi di tutte le società che sono impegnate su questo fronte.
Soprattutto come Circolo Canottieri Irno abbiamo bisogno di spazi più ampi e funzionali per gli allenamenti: chiediamo alla città, ai nostri amministratori, di starci vicino e di sostenerci“.