Alla fine ho scelto il tema su whatsapp perché è un argomento vicino a noi e ho usato anche un metodo scaramantico nell’individuazione della traccia da svolgere”.
Il tema su whatsapp ha spopolato anche negli altri licei classici e anche qui la scelta degli autori proposti da Roma ha disorientato i ragazzi ‘certi’ che uno dei temi di comprensione del testo potesse essere di Italo Svevo considerato che quest’anno ricorrono i 100 anni dalla pubblicazione de ‘La coscienza di Zeno’. Aspettative disattese e disilluse che hanno portato tantissimi studenti a scegliere il testo di Belpoliti.
Maturandi che hanno apprezzato anche la traccia estrapolata dal testo di Piero Angela ‘Dieci cose che ho imparato’. “Il tema tratto da Angela è stato quello su cui mi sono sentito più sicuro e a mio agio – ha spiegato Carlo, studente dell’istituto Da Vinci – ed ho parlato anche dell’intelligenza artificiale. Ho preso questo esame come viene, basta farlo”. Studenti che si sono presentati alla prima prova tra agitazione e fatalismo da ‘sconfiggere’ con portafortuna negli zaini e gesti scaramantici singoli ma anche con riti di classe. Ed ora sotto con la seconda prova per indirizzo, guardando già alle prove orali e soprattutto alle vacanze.
embè, il livello culturale a salerno quello è, che ci fai, povero paese