Lo scalo salernitano – come riporta il sito web lacittadisalerno.it – è stato assegnato come “porto sicuro” alla nave di soccorso della Ong Salvamento Marítimo Humanitario, che ha partecipato al salvataggio di 294 persone a Sud-Ovest di Lampedusa in un’operazione congiunta con la nave di monitoraggio Nadir e la Guardia Costiera italiana.
Infatti diverse imbarcazioni precarie e sovraccariche sono state avvistate dal velivolo di osservazione Airborne della Ong Sea Watch, segnalando l’esistenza con 294 persone a bordo in situazione di emergenza.
«Le imbarcazioni si trovavano a Sud-ovest di Lampedusa, nell’area Sar dove Malta ha la responsabilità diretta del salvataggio», fa sapere la Ong che è intervenuta sul posto.
Sono stati distribuiti i giubbotti di salvataggio e imbarcati a bordo di Aita Mari fino a 170 persone per garantire la loro sicurezza.
I nuovi spacciatori
Bravi: un altro carico di criminalità per le forze dell’ordine che già si lamentano delle aggressioni che subiscono dagli extracomunitari e che mettono in pericolo la vita dei cittadini salernitani. Tutti gli stranieri che arrivano a Salerno e che risultano poi coinvolti in atti criminali di qualsiasi tipo deve essere estromesso immediatamente dall’Italia senza possibilità di rientro.
Grazie De Luca altre RISORSE PER IL NOSTRO LUNGOMARE.
Le serpi che gia coviamo in seno evidentemente non sono sufficienti, ne occorrono altre finché non verremo cancellati.