La sentenza è stata pronunciata in riferimento alla tentata concussione sul consiglio di amministrazione dell’Asi.
E ora c’è il rischio – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – di decadenza dalla carica per il primo cittadino.
La Suprema Corte si è pronunciata martedì pomeriggio, rigettando il ricorso della difesa. La Procura generale aveva chiesto, invece, un annullamento della sentenza con rinvio a nuovo processo.