“Lui (Sousa, ndr), firmando con noi, era stato chiaro: voleva una finestra a fine campionato per valutare la sua posizione. Legittimamente lo ha fatto. Quindi non c’è stato nessun malinteso particolare, nessuna frizione o nervi tesi. Ed è stato un motivo d’orgoglio che la squadra campione d’Italia fosse interessata al nostro allenatore. La cosa importante adesso è che Sousa sia convinto di restare alla Salernitana: io amo e proteggo chi sta con me. Lui deve solo avere fiducia nella società. Noi abbiamo una visione che viene prima di tutto, una strategia sostenibile di medio-lungo periodo.
Il mercato in entrata? La squadra c’è e non la smantelliamo. Abbiamo la possibilità di valutare con calma ogni intervento e magari faremo qualche colpo. Intanto abbiamo riscattato Pirola e faremo la stessa cosa con Dia. Dia via? Sì, c’è questo rischio: esiste una clausola di 25 milioni e non potremmo farci nulla. Noi, però, sappiamo che lui è contento di stare qui e pagheremo i 12 milioni che servono per riscattarlo. Nzola è un giocatore eccellente, che sa fare la differenza. Piace a molte squadre, non solo a noi”.