A giudizio, per concorso in omicidio colposo, come conseguenza di plurime violazioni alla normativa in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, il datore di lavoro della ditta appaltatrice di cui il Ceres era dipendente, l’ingegnere incaricato dal Comune stesso di Siano (committente dei lavori), ed il Coordinatore per la sicurezza sul cantiere. Non avrebbero, secondo le diverse imputazioni loro addebitate, attivato le procedure e gli adempimenti, obbligatori, in cantieri come quello di specie, ove evidente era il rischio di seppellimento.
L’avv. Aldo Avvisati* (del foro di Torre Annunziata), in uno all’avv. Domenico Di Criscio (del foro di Napoli), si sono costituiti parte civile per conto del sindacato FILLEA confederato CGIL.
Ad ottobre prenderà avvia il dibattimento dinanzi al Giudice monocratico, dott. V. D’Arco, del Tribunale di Nocera Inferiore (SA)”.