A bordo ci sono due neonati e quattro minori di età compresa tra i 2 e i 10 anni. Cinquantasette in tutti i ragazzini, sedici le donne. Il resto sono tutti uomini. E proprio per questi ultimi ci sarebbero ancora problemi organizzativi su dove posizionarli. Sono tutti africani, arrivano dall’area subsahariana e ciascuno di loro ha sulle spalle il peso di una storia fatta di sacrifici e sofferenza.
Per questo motivo i volontari della Ong polemizzano sulla scelta del porto sicuro, troppo lontano dal loro punto di partenza.