Attraverso questa iniziativa, per un intero anno, Salerno assurgerebbe agli onori della cronaca sportiva nazionale, attirando l’attenzione sul proprio territorio, (mediante l’organizzazione di eventi e meeting dedicati agli “sport migliori” della città”) di societa’ sportive , aziende sponsor e tifosi degli sport migliori
La prossima stagione sportiva 2023/24, riservata agli “sport di squadra”, vede già la città di Salerno, rappresentata nelle massime competizioni nazionali dai seguenti club: U.S. Salernitana 1919 (serie A), Jomy Pdo Salerno (serie A/1), Club Scherma Salerno (serie A/1), Ginnastica Salerno (serie A/1), Rari Nantes Salerno (serie A/1), Circolo Canottieri Irno (serie A/1) ,Genea Lanzara (serie A/2), Rari Nantes Arechi (serie A/2), Roller Salerno (serie A/2), Salernitana Calcio Femminile (serie A/2).
Salerno Città Europea dello Sport 2028: ma qual è il ritorno socio-economico per la “community salernitana”?
L’analisi di redditività di tale progetto si può esplicitare, innanzitutto, attraverso il “ROI” (Return on Investment) che rappresenta uno degli indicatori di bilancio più importanti per valutare la profittabilità dell’investimento, dato che calcola il rendimento ottenuto in base al capitale investito.
Il calcolo del ROI, per essere indicativo del “business” proposto, dovrà essere accompagnato da altri indicatori relativi alla dimensione patrimoniale ed economica, nonché sociale ed ambientale consentendo, così, una valutazione complessiva dell’impatto di tale iniziativa sul territorio della città di Salerno.
In termini di “ricavi turistici”, con un significativo aumento del PIL cittadino, si ipotizza un aumento dei seguenti “indicatori”: spese voluttuarie, ristoranti, alberghi e strutture ricettive ed extra-ricettive, spesa media pro-capite dei tifosi in trasferta, altre forme di ristorazione.
Le “ricadute economiche” dell’evento “Salerno città europea dello sport” porterebbero ad un significativo accrescimento del valore del “brand” e la visibilità a livello nazionale della nostra città e delle due costiere (amalfitana e cilentana) spiccherebbe con la relativa affermazione delle rispettive risorse ed eccellenze, di natura culturale, gastronomica, turistica, paesaggistica, delle tradizione locali .
Tale “candidatura” è finalizzata a supportare i “modelli di governance” delle società sportive del territorio, migliorare l’indice di sportività 2022 (che colloca attualmente la nostra provincia al 71^ su 107^) e attivare un progetto di marketing sportivo del territorio.
Le società sportive di Salerno potrebbero diventare “attori principali” di un nuovo fenomeno sociale che attraverso il coinvolgimento diretto di istituzioni, scuole, associazioni di categoria, appassionati delle discipline sportive, determinerebbe l’affermazione della cultura degli “sport migliori” nella nostra città, consolidando e valorizzando l’impegno nella realizzazione di progetti sportivi finalizzati al miglioramento del benessere e della salute dei cittadini.
“Sostenibilità, intrattenimento e identità” risultano essere i tre fattori chiave che definiscono il progetto di candidatura di Salerno Città Europea dello Sport 2028,” proiettando le società degli “sport migliori” verso un vincente progetto di “sport marketing”.
Salernitana Sporting sostiene con orgoglio questa iniziativa poiché testimonia da sempre i valori dello sport e mira a favorire la promozione del patrimonio ambientale, artistico, culturale del nostro territorio diventato sempre più attraente anche per gli “sportivi amatoriali e non”.
Candidare Salerno Citta Europea dello Sport 2028, per vincere la sfida dello “sport city community”!
Antonio Sanges dottore commercialista
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