“Sono contenta di essere qui per celebrare insieme la Giornata mondiale contro la droga. Sono felice per questo evento che considero rivoluzionario dal momento che negli ultimi anni c’è stata molta indifferenza su questa giornata”. Queste le parole del Presidente del Consiglio, che ha anche criticato la gestione comunicativa sul tema droga, in passato “tollerato e banalizzato, a volte addirittura propagandato”.
La Meloni ha anche affermato che non è vero che ci sono diversi tipi di droga e che fanno tutte male allo stesso modo: “Viviamo in una società che spaccia la droga come forma di libertà, non capisco come si possa considerare libertà qualcosa che ti rende schiavo. Ogni singolo grammo di droga fa male sempre e comunque”. In questa parte dell’intervento ha voluto ribadire che le droghe non sono tutte uguali.
Giorgia Meloni ha parlato anche della linea di gestione del governo sul tema: “Questo governo non intende voltarsi dall’altra parte, vogliamo affrontare questa emergenza. Sarebbe più comodo sul piano del consenso fare finta di niente. Ma penso che non ci sia nulla di più anticonformista di dire come stanno le cose. Una politica seria che ai giovani magari non riesce a dare risposte adeguate sull’istruzione e sul lavoro, a garantire il merito e offrire opportunità, che non riesce stare loro accanto e che in cambio dice ‘vabbè ma puoi fumarti una canna’, non sarà mail la mia politica”.
L’attuale esecutivo ribadisce la fine della stagione dell’indifferenza, e sottolinea la volontà dello Stato di avere un ruolo chiave nella lotta al problema della droga.
Olindo Nuzzo
Commenta