La manifestazione di carattere turistico e culturale voluta e concretizzata da ACI Storico e l’Automobile Club d’Italia ha toccato domenica 25 giugno le strade e le piazze di uno dei luoghi tra i più di prodotti agricoli di qualità e terra di artigiani campani.
Fondamentale per la riuscita della manifestazione la collaborazione dell’Automobile Club Salerno, presieduto da Vincenzo Demasi e diretto da Giovanni Caturano, nonché della Delegazione ACI di Castel San Giorgio rappresentata da Domenico Salvati e l’Associazione La Mitica 500 e non solo presieduta da Giuseppe Calabrese.
“È stata una manifestazione entusiasmante per la partecipazione, non solo degli equipaggi – ha detto il Direttore di AC Salerno Giovanni Caturano – ma anche dei tantissimi appassionati e curiosi che si sono soffermati ad ammirare e fotografare le vetture storiche. Grazie a Ruote nella Storia, e quindi ad ACI Storico e ad Automobile Club d’Italia, abbiamo avuto modo di apprezzare un territorio dinamico come Castel San Giorgio ricco di storia. Inoltre, la manifestazione è stata l’occasione anche per sensibilizzare i partecipanti e i visitatori alla protezione dell’ambiente e alla sicurezza sulla strada”.
Circa 140 le vetture che hanno preso parte all’evento. Tra di esse una Fiat 500 Spiaggina dedicata al Napoli, poi una Mini Moke guidata direttamente dal vicepresidente di AC Salerno Gianfranco Sacco, una Delta Seconda Serie con al volante il funzionario ACI Antonio Milo e una Austin Rover che ha ottenuto il riconoscimento come auto più lontana e precisamente proveniente da Arzano.
Per quest’anno il calendario di Ruote nella Storia è ancora ricco di appuntamenti: i prossimi 30 giugno, 1 e 2 luglio a Rieti, l’1 e il 2 luglio a Bari, ancora l’1 luglio tra gli Appennini modenesi e il 2 luglio a Macugnaga. (ANSA).
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