Lo dichiara in una nota l’avvocato Antonio Cammarota, il quale conferma che la vicenda verrà trattata venerdì 30 giugno dalla Commissione Trasparenza da lui presieduta.
“Migliaia di persone all’interno dello stadio possono utilizzare solo i punti bar e ristorazione affidati in concessione dal Comune di Salerno che, in ragione dell’interesse pubblico del servizio e del sostanziale monopolio, dovrebbe indicare e calmierare i prezzi almeno per l’acqua, bene essenziale, che non può essere portata dall’esterno”.