Si è scatenata un’autentica bufera social sulla presentazione del libro di Gaetano Quagliariello, dal titolo “Scusa papà ma tifo Napoli“, in programma giovedì 29 giugno, alle ore 18.30, alla Pinacoteca provinciale di Salerno, dopo il post pubblicato, sul proprio profilo social dal consigliere comunale di Salerno Roberto Celano.
“Ritengo che la presentazione di questo libro a Salerno, a pochi passi dal luogo in cui “nacque” la Salernitana, presso la sede della Pinanoteca Provinciale, con la presenza ed i saluti del delegato alla cultura della Provincia, sia – ha scritto l’esponente di Forza Italia a Palazzo di Città – assolutamente inopportuna e possa essere percepito come una provocazione dai tifosi della Salernitana.
Mi chiedo, ma un libro del genere non sarebbe più giusto e proficuo anche per l’autore presentarlo a Napoli? Difendo sempre la “libertà” di ciascuno di tifare per chi vuole e di parlare liberamente di ciò che ritiene. A volte, però, ci vorrebbe un pò di buon senso, anche da parte di certe Istituzioni”.
Tante le interazioni ricevute da questo post, tra commenti e condivisioni.
Gli intellettuali e non solo cittadini hanno aspramente criticato la presa di posizione di Celano, a favore del quale si sono schierati i tifosi della Salernitana. Che appena qualche settimana non avevano condiviso l’invito a Salerno Letteratura di Maurizio Di Giovanni, lo scrittore napoletano, che in passato ha polemizzato spesso con i sostenitori granata per la sua nota fede azzurra, tanto da rinunciare, alla fine, alla partecipazione alla kermesse.
Ma veramente uno non può tifare la squadra che vuole, non può vendere o presentare un libro dove gli pare
Ma state scherzando
le questioni importanti e decisive per una città tanto da dedicargli un articolo e una polemica.
davvero stupide e di basso livello queste questioni create per alimentare idee stupide e inutili.
Ma nel libro si parla di tifosi del Napoli e della Juve, che ci azzeccano i tifosi della Salernitana? Questa città diventa sempre più permalosa
Domanda semplice: il libro viene presentato anche altrove? Mi spiego meglio, l’A (se in buona fede) dovrebbe presentare il libro a Roma, aTorino , a MIlano, a Bergamo, a Bari…..etc etc etc
La risposta del papà dovrebbe essere:”scusami tu figliolo se sei diventato così è anche colpa mia”.
Come al solito benzina sul fuoco. E per cosa ? Accaparrarsi dei voti ? Penso che ne perderà più di quanto ne acquisirà