Ma l’allenatore portoghese in tempi non sospetti ha chiesto di avere a disposizione interpreti (gli esterni offensivi) che gli permettano di variare spartito (passando dal 3-4-2-1 al 3-4-3 o al 4-2-3-1 all’occorrenza) oltre che di blindare alcuni elementi. E la palla è di conseguenza passata nel campo di Morgan De Sanctis.
Dopo i riscatti di Pirola e Dia e il rinnovo del contratto di Ochoa, il diesse è ora alla ricerca di un centravanti forte fisicamente che possa aprire varchi per il senegalese: dopo il giovane argentino Veliz, sono spuntati pure i nomi delle sloveno Zan Vipotnik (del Maribor) e di Mohamed Zeki Amdouni (del Basilea), mentre la suggestione Nzola sembra stia già sfumando, resistono sullo sfondo Dovbyk, Piroe e Maupay.
E’ sugli under che si sta concentrando l’attenzione dell’operatore di mercato dei granata, a caccia di profili internazionali che abbiano già maturato esperienza, come accaduto lo scorso anno con Daniliuc e Bradaric (Hajdam del Nantes e Lund dell’Hacken sono in lizza per la corsia mancina) o in forza a club italiani con cui si possa intavolare un ragionamento ad ampio raggio. Con l’Inter si discute di Bonazzoli, ma anche di Oristanio, Agoumè e Fabbian. Col Milan e con la Juve si parla di Mazzocchi in uscita, di Colombo e Brescianini coi rossoneri, di Miretti e Nicolussi Caviglia coi bianconeri in entrata.
A centrocampo piacciono Sohm del Parma e Basic della Lazio, ma non si va oltre l’interessamento per ora.