Il presidente della Salernitana Danilo Iervolino ha depositato presso la commissione federale agenti sportivi un esposto nei confronti dell’agente di Sepe e Kastanos, Mario Giuffredi. Lo ha dichiarato il presidente del club granata, intervistato dal ‘Corriere dello Sport’: “Non possiamo essere ostaggio di certi comportamenti e certe pressioni. Nessun procuratore può dire ‘Il mio giocatore se ne va’: comanda l’agente? Ci sono atteggiamenti poco professionali, che vanno oltre il buon senso e anche il rispetto della privacy nel rapporto tra calciatore e club”.
“Dire ‘altrimenti il giocatore va via’ crea un danno: senza cessioni, avremo un giocatore scontento, che non vuole restare alla Salernitana, magari perché non ha avuto un adeguamento dello stipendio pur avendo un contratto lungo. Bisogna porre un argine a certi comportamenti, discuterne in Lega e in FIGC, allontanare gli agenti che ragionano così”.
LA REPLICA
“Che sceneggiata! Non può vietarmi di parlare…”
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto proprio Mario Giuffredi, agente sportivo tra gli altri, di Mario Rui, Matteo Politano e Giovanni Di Lorenzo.
“L’esposto di Iervolino nei miei confronti? Penso che abbia avuto la delega dal governo per togliere la libertà di parlare alle persone, ha contestato con un esposto una mia intervista dove ho detto che Sepe ha la volontà di rimanere a Salerno e in fase di calciomercato ho fatto un’analisi di Kastanos chiedendo di attuare il suo valore. Avrebbe dovuto dire tutta la verità il Signor Iervolino, non solo quello che gli faceva comodo. Io sono lo stesso agente che gli ha portato Sepe quando erano quasi retrocessi e sono lo stesso agente che ha compreso lo spostamento di pagamenti quando non potevamo”.
Chi mi conosce sa bene che dico sempre quello che penso, ci metto la faccia e sono pronto ad andare ovunque e davanti a chiunque. Posso avere tanti difetti ma fare una sceneggiata di questa è costume di Iervolino, non del calcio italiano. Di solito i presidenti si lamento perchè un agente fa richieste economiche esose e non l’ho fatto con Iervolino, ma la libertà di parola non me la toglierà nessuno”.
Fonte: calcionapoli24.it
Giuffredi fa o brav’ e ringraz a maron che fin a mo te jut bon a Saliern arop a tutt i babbà che hai sfornato po vecchj cumpar o pasticciere.
Quando si attacca la controparte sul piano personale vuol dire che la deontologia professionale latita.
E’ nato l’erede di Raiola!
Con 10 anni di “mestiere” crede di essere divenuto il rais del calcio e di trattare tutti come pezze da piedi.
Nessuno affare con questo.
🤔
Forse è giunta l’ora di togliere questi procuratori davvero figura inutile