Nello stadio con il nome da principe il cantautore di Zocca, 71 anni suonati, si prende nuovamente scettro e corona. E l’abbraccio dell’intera provincia, più che di una città, è – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – il solito: travolgente, esagerato, splendido tripudio.
«Questa sera voglio dare un po’ di gioia a questa gente bellissima, a questa città meravigliosa. Buonasera Salerno!», il benvenuto ai 37mila dell’Arechi in tripudio.
Stasera si replica e c’è da scommettere che sarà un altro trionfo