E’ stata pubblicata la gara relativa alla realizzazione del parco ex D’Agostino, finanziato con 22 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, missione 5, componente 2, investimento 2.1 “Rigenerazione urbana”.
La scadenza per la presentazione delle offerte – come ha pubblicato, in un post sulla propria pagina Facebook, Arcan (Associazione Salerno Cantieri&Architettura) è fissata al prossimo 24 luglio.
Il progetto prevede i seguenti interventi:
– recupero e riqualificazione del paesaggio esistente e degli spazi esterni con la previsione di percorsi pedonali di collegamento tra le diverse zone di intervento e la messa a dimora di nuova vegetazione ad integrazione della stessa esistente;
– nuove strutture sportive all’aperto ed al chiuso, localizzate in differenti zone dell’area;
– infrastrutture al servizio delle strutture sportive e del paesaggio.
Le strutture previste dal progetto sono in gran parte localizzate a valle del fronte di cava, in prossimità della grande area in piano che va dal laghetto verso la città. In particolare qui è previsto un campo di rugby/calcio in erba con circostante pista per l’atletica leggera, che occupa quasi completamente il terreno esistente.
Sul fronte principale del campo di rugby, in prossimità del versante a sud, si affacciano, parzialmente interrati, i servizi/spogliatoio con una palestra. Al di sopra dei servizi/spogliatoio interrati sono posizionate, immerse nella vegetazione, le tribune per il campo da rugby con una capienza complessiva per circa 500 posti a sedere.
Oltre l’area adibita a campo da rugby e palestre, è stato previsto un’area per campo da basket e paddel in prossimità del centro abitato e della parrocchia si San Eustachio con servizi e spogliatoi localizzato in adiacenza del centro abitato di Brignano.
I volumi principali di progetto (corpi palestre e spogliatoi) sono stati interrati parzialmente per essere integrati nel paesaggio circostante previsto e mitigati da nuovi terrazzamenti con alberi da frutto e vegetazione tipica della macchia mediterranea.
Il lago e l’area circostante sono oggi l’elemento più caratterizzante di tutta l’area. La sponda ovest del lago, dove la riva è meno scoscesa, diventa il punto di arrivo del percorso che accompagna il visitatore dall’entrata, e anche il punto più facile e ampio di avvicinamento all’acqua, con la costruzione di un deck galleggiante e di un piccolo caffè.
Previsti 2 anni per la conclusione dei lavori.