E si è congedato dall’Arechi con parole al miele per Salerno: “A Salerno sono molto legato – ha detto il Komandante dal palco – E’ una città che conosco dal 1978 quando sono arrivato qui per fare il militare.
Mi hanno guardato in faccia, hanno capito che non ero adatto per la vita militare e quindi mi hanno lasciato libero.
Salerno è la città che mi ha liberato. Poi a Salerno sono legato particolarmente perchè qui ho degli affetti profondi.
Mio figlio Davide, che ho visto qui sotto, è nato qui. Tutta la sua famiglia è di Salerno, quindi io mi sento un po’ salernitano“.