Finalmente ci siamo! Dopo quasi due anni però, grazie al sostegno di tanti, il Giardino dei Libri è diventato una splendida realtà.
“L’inaugurazione della nuova sede della Cooperativa Sociale Il Giardino dei Libri rappresenta un punto di arrivo di un progetto nato nel lontano 2017. Tutto è nato dall’esigenza di una mamma di un bambino con autismo, che voleva creare per il figlio Nazareno, e per gli altri bambini autistici, un ambiente sano in cui valorizzare talenti e passioni, condividendoli con il resto della società” – spiega Annalisa Giancarlo, presidente de Il libro giardino.
Il giardino si estende su una superficie di circa 1500 mq. Gli elementi principali che lo caratterizzano sono: il padiglione ligneo – fulcro del giardino – per le attività laboratoriali, a moduli esagonali con antistante lo spazio polifunzionale ad emiciclo, e il grande gelso: un vecchio morus nigra in parte innestato con un morus alba, attorno al cui tronco è fissato un terrazzino (la casa sull’albero) che permette di osservare il giardino da un punto di vista diverso e speciale, ma che all’occorrenza può essere utilizzato come stanza del silenzio.
Attorno al padiglione sono disposte senza soluzione di continuità diverse “stanze all’aperto” dove si svolgeranno sia attività terapeutiche che ricreative. Questi sono tenuti insieme dal sinuoso percorso di colore blu: il colore simbolo dell’autismo.
Nel complesso il giardino è caratterizzato da macchie di vegetazione arbustiva ed erbacea che delineano quindi gli “spazi di vita” all’aperto, scandendo il mutare delle stagioni con la scala delle fioriture e il viraggio delle foglie. Anche se non molto grande, il giardino presenta una buona varietà di piante. Ci sono circa 88 specie vegetali nel giardino tra alberi, arbusti e piante erbacee.
Combinali in un ordine apparentemente casuale per dare quell’aspetto spontaneo, le piante si fondono armoniosamente per costruire un paesaggio di sfondo. La varietà delle piante scelte – il giusto equilibrio tra varietà ornamentali e flora locale – consente di attirare api, farfalle, insetti e uccelli, in quanto i fiori, i frutti e le bacche forniranno loro il nutrimento di cui hanno bisogno, garantendo un buon grado di biodiversità .
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