Confidano in un dietrofront del Comune di Salerno, che «possa rivalutare quanto stabilito e fatto nella tutela dei bambini e delle loro famiglie».
In un lettera -come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – inviata direttamente al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, i genitori di alcuni bimbi che hanno frequentato l’asilo comunale Piantanova, in via delle Botteghelle, ricordano al primo cittadino che l’istituto è diventato negli anni un punto di riferimento nel Centro storico.
Adesso, però, quei bambini che hanno frequentato l’asilo negli ultimi mesi non potranno tornare più nella loro classe.
L’amministrazione comunale ha deciso di chiudere la scuola. Tutto fu ufficializzato in una determina dello scorso gennaio con cui vennero bloccate le iscrizioni per il prossimo anno scolastico all’asilo Piantanova e in altre scuole comunali: nel documento, infatti, si ricorda che «il 30 giugno del 2018 è scaduta, senza alcun rinnovo, la convenzione stipulata con la Provincia di Salerno relativa alla concessione in comodato d’uso dei locali al secondo piano di Palazzo d’Avossa, in via Botteghelle, attuale sede della “Piantanova” presso la quale, peraltro, nell’ultimo triennio si è registrato un numero inferiore di iscritti rispetto a quello richiesto dalle norme per la formazione delle sezioni».
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