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Come cambierà il medico: il tema delle giornate della scuola medica salernitana

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Entra con forza nel dibattito sull’intelligenza artificiale e la telemedicina, la XXII edizione delle Giornate della Scuola Medica Salernitana, ideate e organizzate dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno e programmate per il 20 e 21 ottobre prossimi. Il tema non è nuovo all’evento che per primo ha diffuso la conoscenza dell’esistenza e della storia della Scuola Medica Salernitana e che ogni anno dedica pari attenzione alla tradizione e all’innovazione in una formula che prevede anche la suggestiva cerimonia del Giuramento di Ippocrate.

Quest’anno le Giornate della Scuola Medica Salernitana, per espresso volere del presidente dottor Giovanni D’Angelo, avranno uno spunto forte di attualità, viste le pressanti richieste che giungono da tutt’Italia di trovare soluzioni ai troppi disagi che la sanità pubblica sta vivendo.

Il titolo del Convegno scientifico delle Giornate sarà dunque: “Il futuro è qui: scienza e medicina cambiano. Come cambierà il medico?”. Si tratta del punto focale, la trasformazione del rapporto tra medico e paziente quando l’intelligenza artificiale produrrà le diagnosi.

La lista dei relatori è incompleta, ma parteciperanno i professori Lucio Miele (New Orleans),  Immaculata De Vivo (Boston), Anthony Philippakis (Broad Institute in Cambridge, Massachussets), Andy Beck (PathAl company-Boston), Regina Barzilay (MIT-Cambridge, MA), James Cimino (Direttore dell’Informatics Institute presso l’Università dell’Alabama della Birmingham School), Irene Dankwa-Mullan (Chief Health Officer for IBN Watson Health), Lucio Romano (Centro Universitario di ricerca bioetica), Giovanna Razzano (Università La Sapienza), Pierantonio Muzzetto (Presidente Consulta nazionale FNOMCeO), Vincenzo Loia (Magnifico Rettore Università di Salerno).

 

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