L’uomo avrebbe scelto la clinica bresciana perché utilizzava la sedazione. La moglie della vittima ha raccontato che il marito aveva scelto la clinica bresciana perché utilizzava la sedazione invece dell’anestesia locale. Il 45enne, che sarebbe un dipendente della Rai Trentino Alto-Adige, aveva programmato l’intervento ad aprile.
Sembrerebbe che avrebbe dovuto essere sottoposto all’estrazione di alcuni denti che sarebbero stati sostituiti da una protesi. Quest’ultima gli è stata impiantata dopo essere stato sedato. Al termine dell’operazione avrebbe perso i sensi. Il personale della clinica ha lanciato immediatamente l’allarme.
L’uomo è morto in sole 48 ore
L’agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato sul posto gli operatori sanitari del 118 che hanno trasferito il 45enne d’urgenza agli Spedali Civili. Quando è arrivato, era già in condizioni critiche. È morto in soli due giorni. Sul caso sta indagando la Procura di Brescia che ha disposto l’autopsia. Nel frattempo i carabinieri dei Nas hanno effettuato un sopralluogo e sequestrato la cartella clinica.
Bisognerà capire se l’uomo fosse allergico a uno dei farmaci utilizzato per la sedazione o al materiale utilizzato per l’impianto. Non si escludono eventuali errori medici. Nelle prossime ore si potrà avere un quadro più chiaro dell’intera vicenda.
Fonte: fanpage.it / (foto di Archivio)
Commenta