“Ci auguriamo in primis che gli accertamenti tuttora in essere diano i loro frutti e vengano individuati i responsabili di questa violazione. Nel frattempo però la nostra attenzione non può che andare sulla programmazione delle prove preselettive per i Tfa, con migliaia e migliaia di candidati rimasti a corto di notizie nel momento più importante. Si tratta dei percorsi di specializzazione per le attività di sostegno, con i test previsti nei prossimi giorni. Purtroppo l’attacco hacker ha fatto sì che dal portale web di Unisa, in attesa del ripristino, non sia reperibile alcuna informazione a distanza di poco più di 48 ore (domenica compresa) dall’eventuale svolgimento dei test”.
Come afferma Tommasetti, “per effetto della violazione informatica non è possibile attingere notizie dal portale web dell’ateneo a differenza di quanto accade con il Suor Orsola Benincasa e l’Università di Foggia dove gli aggiornamenti sono già stati pubblicati. Si tratta ovviamente di un episodio imprevisto, su cui faranno chiarezza le forze dell’ordine, ma è importante garantire alle svariate migliaia di cittadini, che hanno sborsato una cifra importante già per sostenere il test, in attesa di novità sul fatto che si tengano o meno le preselettive e in ogni caso orario e luogo, per organizzare gli spostamenti, la famiglia e il lavoro. In caso contrario tanti candidati saranno completamente alla cieca e disorientati: non possiamo consentire che un’azione compiuta da pochi ignoti si rifletta sulla vita di migliaia di persone”.
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