Non ce l’ha fatta Pasquale S. l’operaio 18enne di Sant’Antonio Abate precipitato nelo vuoto martedì mattina mentre stava eseguendo lavori di manutenzione termoidraulici sul tetto di un capannone a Scafati. Il giovane era caduto da una altezza di 4 metri ed erano subito apparse gravi le ferite riportate. Trasportato in rianimazione all’ospedale Umberto I di Nocera oggi la tragica notizia della sua morte. La dinamica è ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri della tenenza scafatese e dei tecnici dello Spsal dell’Asl Salerno ai quali è destinato il compito di evidenziare eventuali mancanze di rispetto della normativa antinfortunistica sui luoghi di lavoro.
«La nostra comunità – Ha dichiarato il sindaco di Sant’Antonio Abate Ilaria Abagnale – commemora così un’altra giovane vita preziosa, per la quale, in segno di rispetto e riconoscimento, sarà proclamato un giorno di lutto cittadino, in concomitanza con i funerali. In momenti come questo, il dolore delle assenze improvvise si fa particolarmente intenso. Mentre cerchiamo di affrontare questa tragedia, ricordiamo Pasquale per la sua vitalità contagiosa e la gioia che portava nelle nostre vite, che continueremo ad onorare con la sua memoria. Il nostro cordoglio e sostegno vanno alla mamma, al papà, nostro caro collaboratore comunale, alla famiglia e agli amici di Pasquale. Ci uniamo nel supporto reciproco, cercando conforto e forza nella solidarietà di questa comunità. Che Pasquale possa riposare in pace, sapendo che è stato amato e che la sua presenza sarà per sempre sentita tra noi».
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