L’INTERESSE DELLA FIORENTINA
La Fiorentina ha preso nota e tempo, ma non è da escludere che nei prossimi giorni Barone e Pradè, dopo essersi consultati con Italiano non provino ad affrontare la Salernitana con una proposta importante. Dia è valutato intorno ai 23 milioni di euro (magari rafforzabili con qualche bonus), ma il club viola, oltre a tentare di abbassare un po’ le pretese della Salernitana avrebbe la possibilità di mettere sul piatto due candidature ’forti’. I nomi sarebbero quelli di Sottil e, in seconda battuta, di Cabral. Il primo è quotato poco meno di 10 milioni, mentre Re Artù costa intorno ai 15 milioni. Dunque, se uno dei due giocatori fosse inserito nella trattativa, il cartellino di Dia spingerebbe la Fiorentina a un investimento economico fra i 7 e i 10 milioni.
L’INTERESSE DEL MILAN
Per provare a rinforzare l’attacco il Milan guarda anche al podio dei marcatori dell’ultima Serie A: non è Victor Osimhen, capocannoniere del torneo, il giocatore su cui si sono accesi i fari rossoneri. Non è nemmeno Lautaro Martinez, che lo segue al secondo posto. Riflettori puntati sul terzo gradino, occupato da Boulaye Dia, sedici gol nel campionato appena concluso. Dia è una soluzione che oggi intriga la dirigenza rossonera la quale segue anche le piste Scamacca e Morata.
A 26 anni il senegalese non è tra i giovanissimi talenti richiesti dalla policy aziendale milanese, ma un giocatore che può ancora esprimere molto del proprio potenziale. Il prezzo è accessibile e ulteriormente trattabile, l’ingaggio assolutamente alla portata. Si unirebbe volentierissimo al Milan, e i tifosi lo hanno apprezzato, si fa per dire, per il piatto destro con cui aveva trafitto Maignan a metà marzo scorso, dopo essersi liberato a centro area tra Thiaw e Kalulu