Baronissi/Cordasco, Sabatino: «Torri non sono “mostri di cemento”. Stupiscono polemiche minoranza»

“Mi stupisce fortemente l’alzata di scudi della minoranza, con minacce a vario titolo, nemmeno troppo velate, di ricorrere alla magistratura contro il provvedimento relativo alla riqualificazione dell’ex area Cordasco, il cui eventuale ricorso bloccherebbe l’intervento – che ricordo essere dei privati – a danno dell’intera comunità di Baronissi. Un’area fortemente degradata che va riqualificata in tempi che tutti auspicano rapidi”. Lo scrive, in una nota, il presidente del Consiglio comunale di Baronissi Giuseppe Sabatino.

“L’amministrazione ha approvato il progetto del privato di abbattere tutti gli scheletri degli edifici attualmente in essere e concentrare in altezza la stessa volumetria per salvaguardare il suolo: così verrebbero restituiti alla comunità più di 6000 metri di suolo da dedicare al verde cittadino. Massimizzare il suolo cittadino e preservare l’ambiente, questo è l’obiettivo di chi ancora oggi progetta e costruisce edifici residenziali. Oggi più che mai, e ancora più a Baronissi, costruire in altezza rappresenta un’esigenza per rendere la città moderna e più vivibile.

Quelli presentati al Comune non sono certamente “mostri” di cemento ma opere di architettura innovativa ed ecosostenibile, con ampie aree verdi e spazi attrezzati per la città. Mi auguro – conclude Sabatino – che si possa superare ogni polemica con la minoranza e spero che non vi siano argomentazioni strumentali che già sembrano dare il via alla campagna elettorale”.