La Provincia, infatti, dopo i ricorsi del proprietario del fondo franato, le denunce anche penali in corso, i pronunciamenti del Tar, l’intervento della Soprintendenza per la caduta dello storico muro di cinta del Borgo della badia, ha cantierato l’opera per liberare la strada, mettere in sicurezza il costone franato, aprire un varco per il passaggio di pedoni e veicoli e recuperare il materiale utile alla ricostruzione del muro del XIII secolo franato.
“Siamo finalmente arrivati a mettere mano alla liberazione della frana – afferma il Vicesindaco con delega alla manutenzione ed opere pubbliche Nunzio Senatore – una vicenda complessa, che ci auguriamo volga al termine. Un ringraziamento doveroso al Presidente della Provincia, Franco Alfieri, che, in quanto proprietario della strada, ha realizzato l’intervento e un deferente saluto al Padre Abate che tanto ha sollecitato la risoluzione del problema”.