La convenzione, della durata di tre anni, rinnovabile alla scadenza, prevede l’impegno della Prefettura di accogliere presso la propria struttura studenti universitari che svolgeranno attività di formazione con la guida di un tutor designato dall’Università e di un responsabile dell’Amministrazione ospitante che, al termine del tirocinio, rilascerà un documento di valutazione sull’attività lavorativa svolta e sulle competenze acquisite.
La precedente esperienza – che ha potuto prendere concretamente il via solo dopo il complesso periodo di lockdown – ha permesso a giovani studenti molto motivati di essere stimolati e coinvolti nelle molteplici e diversificate attività gestite dalla Prefettura di Salerno, solo per citarne alcune: dalla pandemia da covid-19 all’emergenza Ucraina.
Il rinnovo della convenzione è stato accolto con favore da entrambe le amministrazioni, in considerazione della proficuità del reciproco scambio di conoscenze e competenze già avvenuto e tenuto conto del contributo qualificato fornito dagli studenti nell’espletamento delle attività e del know how messo a disposizione dalla Prefettura di Salerno.
I tirocinanti, appartenenti ai corsi di laurea in Giurisprudenza, Economia e Scienze Politiche, saranno destinati ai settori d’interesse strategico della Prefettura – tra i quali l’Ufficio di Gabinetto, l’Immigrazione, la Protezione Civile e la Depenalizzazione – nell’ottica di acquisire il più possibile competenze utili per il prosieguo della vita lavorativa e fare una inedita esperienza “sul campo”.
A margine dell’incontro il Prefetto Russo ha dichiarato che “è molto importante per la Prefettura di Salerno proseguire la collaborazione con l’Università vista l’estrema utilità dei precedenti tirocini, tenuto conto che la Prefettura ha un variegato campo d’azione, non solo prettamente giuridico, trovandosi spesso a dover operare con interventi di carattere pratico e sociale. Inoltre, il tirocinio in Prefettura non mira solo ad arricchire il bagaglio formativo e culturale dei ragazzi ma anche a stimolare sensibilità e senso di appartenenza nei confronti del lavoro delle istituzioni di questo Stato”.
Il Rettore Loia ha concluso sottolineando che: “gli studenti hanno avuto, grazie al tirocinio in Prefettura, una concreta opportunità di ampliare le proprie conoscenze, poiché l’apprendimento è stato stimolato sia grazie allo studio e all’approfondimento di molte tematiche sia tramite una acquisizione diretta di peculiari modalità di intervento”.