La domanda, posta in uno dei gruppi Facebook più popolati e dedicati alla città di Salerno, da un insegnante calabrese, che vive da tre lustri al Nord Italia e che ora vorrebbe riavvicinarsi a casa, con la possibilità di scegliere vari luoghi di preferenza tra cui Salerno, è di quelle che aprono un interessante spaccato e una discussione.
“Sono un insegnante calabrese, vivo in Veneto da 15 anni ma – ha chiesto consiglio agli utenti social – mi piacerebbe tornare al Sud. Vi chiedo: Salerno ha una buona qualità della vita? Offre tante cose dal punto di vista culturale, divertimenti, locali?
Le case sono care, sia gli affitti sia le vendite? Qualora dovessi chiedere trasferimento in Calabria io potrei valutare anche di inserire Salerno tra le preferenze.
Io ci sono stato anni fa e mi è piaciuta molto. Attendo consigli“.
Il quesito – come riporta il sito web fanpage.it – ha scatenato il dibattito che sicuramente non ha valenza assoluta e men che meno statistica, ma è molto interessante per capire qual è la percezione degli interpellati rispetto alla loro città di residenza.
Il primo commento che balza agli occhi è negativo: “Resta dove sei, è meglio. Non star a sentire chi dice che c’è la movida. I musei sono aperti poco e niente, chiusi per manutenzione o per niente valorizzati. Ogni tanto qualche evento culturale, ma a parte Salerno-Letteratura e il Festival del cinema, il resto viene poco pubblicizzato. Affitti cari, se non vuoi spendere oltre i 500 per un monolocale o prendi un piano terra buio nel centro storico o te ne vai su qualche collina/montagna.
Mare? Fatta una certa ora impraticabile .Mente del cittadino medio? Non ne parliamo. Vogliono progresso, ma non sanno manco cosa sia in quanto qualsiasi novità devono sempre criticarla.
Età media molto alta, legata a una Salerno che fu. Vogliono gli spazi verdi per i bambini e gli anziani. Mezzi di trasporto no comment, puntuale, e spesso neanche, solo la metro, ma se devi fare il tratto Mercatello/Torrione tra attesa e marcia fai prima a piedi.
Ti parlo da persona che la vive e la promuove a livello turistico, ma non per viverci. Per le vacanze, anche una toccata e fuga, va “benissimo.
Ma non tutti sono così“.
C’è chi critica ma pensa che sia un buon posto: “Poca delinquenza paragonata ad altre zone della regione. Molta maleducazione, poco rispetto della cosa pubblica. Forte attaccamento alla squadra della città. Poche aree verdi e tenute male.
Attività di sviluppo imprenditoriali pari a zero.
Attività culturali zero. Potenzialità infinite, ma mancanza di mentalità per poterle sviluppare
Alla fine non è una città ma un grande paese, con mentalità abbastanza provinciale.
Non si vive male, ma si potrebbe stare molto ma molto meglio”.
Inevitabile il contrasto con l’attuale amministrazione Comunale di Salerno legata a doppio filo con il vero protagonista della vita politica locale, ovvero Vincenzo De Luca: “Salerno è amata moltissimo dai Salernitani e abbiamo un fortissimo legame con la città, ma molto meno da chi l’ amministra, sicuramente soprattutto in questa fase non c’ è una buona qualità di vita secondo me.
Speriamo in un futuro più roseo; buono il livello culturale soprattutto negli ultimi anni anche se comunque è una piccola città.
Direi una via di mezzo tra il Veneto e la Calabria“.
Infine, un parere positivo: “La qualità della vita è buona, Salerno è una città molto tranquilla e il costo della vita è basso…se non hai un affitto da pagare, io ho casa di proprietà quindi non faccio testo e sono docente anche io.
Locali e quanto altro ci sono, però devi avere un tuo gruppo altrimenti nada“.
Resta dove sei non ti muovere e dimentica il sud non ti muovere
Resta in Veneto!!!!! Salerno è una città morta, ammazzata da trent’anni di deluchismo. Nessuna attività culturale, due teatri, oltre al Verdi, con cartelloni molto limitati, Verdi compreso. Futuro? Si continuerà a svuotare come sta avvenendo da qualche decennio. Giovani? Niente. Tre cose sono di altissimo livello: le imposte locali, il costo delle abitazioni ed il degrado e l’abbandono della città tutta!!!
Salerno=il nulla. Pessimo tessuto edilizio,prezzi di vendita e affitti alle stelle(forse si crede manhattan,boh!)zero zona industriale,zero imprenditorialità,zero distretto tecnologico, zero incubatore di startup,zero di zero economicamente,strade strette,zero parcheggi , maleducazione ignoranza ed inciviltà da vendere.nullafacenza generale, uffici comunali non pervenuti(altro che casa di vetro,) di cos’altro vogliamo parlare?pentito,anzi pentitissimo di essere tornato dopo 15 anni a casa. ora non posso tornare indietro. Livello culturale della gente rasente lo zero. Politica fallimentare (eredità deluchiana,per la serie “e non vogliono mollare..e non se ne vogliono andare).i laureati vanno via e chi resta? Sfasulati senza arte né parte. E ci credo che al nord vogliono l’autonomia differenziata (che io appoggio,forse solo così potremo spendere per cose giuste,e non per clientelismo).x anni un tizio ha spiattellato in tv Salerno città europea, città del futuro. Ma confrontata con chi? Con bagdad? Mah! Non ci si crede .passo e chiudo.
Trasferirsi a Salerno? Certo di si,ma sappiate che pero e gestita da personaggi politici che per strafottenza e menefreghismo hanno ridotto una città tra le più belle del Sud ad un letamaio riguardo a pulizia,sicurezza,tasse più care d’Italia,con servizi pubblici scadenti,una città si molto bella ma se gestita bene sarebbe bello viverci oppure trasferirsi.speriamo che alla prossima tornata elettorale cambia la gestione politica.
Città di salerno pietosa, servizi, pulizia, gente e altro veramente deprimenti. Vivibilità pari ai paesi sottosviluppati. Non venite e scappate se potete.
Premesso che la domanda è legittima, ma perché non torna direttamente in Calabria?
Resta dove sei qui ci sono i de Luca ?