“Sono felice, ovviamente, ma mi dispiace non essere riuscito a portare a casa a l’oro – racconta Caianiello – ma non sempre tutto va esattamente come vorremmo, ci saranno altre gare e altre occasioni. Una gara di golf dura minimo 4 ore e mantenere la concentrazione alta per tutto questo tempo non è cosa da poco. Ringrazio il mio maestro Pasquale che è stato al mo fianco e la mia famiglia che è sempre pronta a portarmi in giro per l’Italia e presto per l’Europa alla conquista di nuovi campi. Continuerò ad allenarmi quotidianamente con la stessa passione e la stessa costanza di prima. Consiglio ai ragazzi di avvicinarsi al golf, è uno sport che regala gioie e soddisfazioni e poi insieme ai miei amici ci divertiamo anche molto”. Il prossimo appuntamento importante per Raffaele sarà il l’internazionale Venice Open ad agosto e il Trofeo Coni in autunno.
Ha fatto il suo esordio nella massima competizione italiana di categoria anche il piccolo Giovanni Paolo Marandino, 10 anni 4 elementare, che con tenacia e determinazione ha fatto il secondo giro con 86 colpi, un risultato più che positivo per essere la prima volta su quel campo, dimostrando che, nonostante in termini di altezza e struttura fisica fosse ancora il più piccolo, la forza di volontà unita al duro allenamento e alla grande passione porta comunque a buoni risultati. Ci aspettiamo da lui grandi cose nei prossimi anni, per ora godiamoci il suo bellissimo swing (in foto).
“I nostri ragazzi, unici rappresentanti della Campania in gara – commenta Schiavone – sono stati bravissimi, hanno retto la tensione e hanno dimostrato di poter dominare il campo, ciascuno secondo le proprie caratteristiche. Raffaele ha sfiorato la vittoria, ha giocato in modo regolare e costante in entrambi i giorni, ha uno stile e una caparbietà straordinarie. Il primo golfista del sud Italia ad aver mai raggiunto il podio. Davvero fiero di loro”.