Cosi come scritta e concepita l’rdinanza sindacale che vieta di dare da mangiare agli animali domestici e a quelli selvatici (se possiamo parlare di animali selvatici parlando di papere e piccioni) è illegale, e già in un caso il tar regionale della Puglia ha dichiarato illegittima e quindi illegale nel 2021 un ordinanza del comune di San Vito dei Normanni e quello della Campania potrebbe presto trovarsi a decidere sulla regolarità del comune di Minori in provincia di Salerno se il sindaco non la ritirerà prima per poi ripresentarla modificata secondo i dettami previsti e richiamati sia dalla precedente sentenza del TAR pugliese (sentenza che crea un ppreciso precedente e quindi fa giurisprudenza) sia dalla legge 281/91 sul randagismo. Sulla vicenda infatti interviene l’AIDAA Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che con una breve nota minaccia di impugnare L’ordinanza davanti al Tar:”Cosi come scritta l’ordinanza rischia di essere un boomerang per l’amministrazione comunale, perchè non specifica e distingue tra le diverse situazioni a partire dai luoghi dove è possibile e con quale modalità dar da mangiare agli animali ed in particolare ai cani e gatti selvatici o appartenenti a colonie feline riconosciute o no che siano. Non si possono affamare gli animali anche se ovviamente è giusto difendere il decoro pubblico- scrivono gli animalisti-ci sono dei precedenti che si sono risolti senza alcun braccio di ferro come ad esempio a Lecco, anche qui vogliamo evitarlo e possiamo evitarlo con un pò di buon senso da parte di tutti, sindaco in testa”,