Continuano in Costiera Amalfitana e, in particolare nel Comune di Atrani, le ispezioni per contrastare abusivismo, irregolarità delle strutture ricettive nel borgo e tutela del decoro.
È emerso innanzitutto il mancato invio delle schede anagrafiche, obbligatorio, ai sensi dell’art. 7 comma 3, lettera G del regolamento Comunale, sull’imposta di soggiorno, da comunicare all’ufficio tributi eventuali modifiche da apportare ai dati dichiarati, variazioni o cessazioni.
Alcune strutture sono state poi sanzionate per la mancata registrazione degli ospiti; l’art. 7 comma 3 lettera D del già citato regolamento prevede infatti l’obbligo di utilizzare il software di gestione per la registrazione al momento del check-in, riportandone i dati relativi a coloro che hanno pernottato, il relativo periodo di permanenza indicando arrivo e partenza, l’imposta dovuta calcolata dal software.
Ad altre, infine, è stato contestato il mancato inoltro della dichiarazione mensile; ai sensi dell’art. 7 comma 3 lettera H del predetto regolamento è previsto l’obbligo di dichiarare, tramite un prospetto riepilogativo, entro 15 giorni dalla fine di ciascun mese solare, il numero di coloro che hanno pernottato nel corso del mese precedente ed il relativo periodo di permanenza, distinguendo tra pernottamenti imponibili ed esenti con indicazione del tipo di esenzione e la somma incassata relativa al trimestre di riferimento.
Parallelamente ai controlli sulle strutture ricettive sono state effettuate verifiche in merito al decoro urbano. Ad essere sanzionati sono stati cittadini per la mancata raccolta di deiezioni canine sul territorio comunale, come documentato dalle telecamere di sorveglianza (2 sanzioni) e per l’abbandono di rifiuti non differenziati sul territorio comunale (n. 2).
Un comportamento non facilmente contrastabile a causa delle difficoltà di identificare gli autori di tali condotte incivili, resta tuttavia – fanno sapere dall’Ente – uno degli obiettivi primari dell’Amministrazione.
Elevata, inoltre, anche una sanzione di circa 3000 euro in conformità all’art. 726 del Codice penale ad un turista che è stato trovato a denudarsi in pieno giorno nei pressi delle docce adiacenti alla spiaggia.
Il comando associato di polizia municipale Maiori-Minori-Atrani continuerà per tutta l’estate ad operare con decisione per garantire la legalità ed il rispetto delle norme vigenti per salvaguardare la qualità della vita dei residenti ed offrire un’adeguata accoglienza turistica ai tanti ospiti del borgo.
Che culo viva la natura che culo