Nel 2023 il governatore della Campania crolla – come riporta l’edizione napoletana del sito web corriere.it fino al nono posto in Italia, in calo costante negli ultimi tre anni. Con una percentuale di consenso politico pari al 54,5%.
Il podio stavolta è lontano: al primo posto il dem Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), seguito dai leghisti Luca Zaia (Veneto) e Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia).
Male anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli nella speciale graduatoria che riguarda il gradimento dei primi cittadini.
Napoli, che nel 2022, era già scivolato, al 58esimo posto. scende ancora più in basso, al 67esimo posto, con una percentuale di consenso politico pari al 50,0%.
Non vedo di cosa stupirsi
Puparo e pupazzetto inetti. La Regione Campania un palcoscenico da avanspettacolo tra pretesti e clientele ed il Comune, un pozzo senza fondo di debiti tra sporcizia, confusione e conclamata inadeguatezza amministrativa
Devono sparire, e in fretta, entrambi, per il bene delle comunità. Non ne possiamo più!!!
ancora troppo in “alto”. Il crollo totale è vicino, per entrambi!
Il sindaco di Salerno deve precipitare ancora
C’è qualcosa che forse i cittadini hanno capito
Che strano governano così bene in maniera così limpida e trasparente!li dovrebbero prendere a calci nel culo altro che 9 e 67 posto
De Luca rappresenta il peggio della politica italiana : finti progressista ma,vero reazionario !! I cittadini campani,alla scadenza del mandato ,non lo rimpiangeranno !!!