La sentenza è stata emessa ieri – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – per fatti avvenuti il 4 luglio dello scorso anno.
Fingendosi fotografo, il 39enne era riuscito a carpire la fiducia della minore promettendole un book fotografico gratuito.
L’obiettivo però era un altro: quello di avere rapporti intimi con la ragazzina di 12 anni.
La violenza sessuale si consumò in macchina: adesso dovrà scontare 7 anni di reclusione per le accuse di violenza sessuale, rapina e detenzione di materiale pedo-pornografico.