Il Ruggi d’Aragona di Salerno, il San Pio di Benevento, il Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta ed il Policlinico Luigi Vanvitelli di Napoli, si trovano collocati tra i dodici peggiori presidi ospedalieri d’Italia.
La Campania risulta essere la regione con la più alta mortalità per il mancato accesso alle cure, con la più alta migrazione verso nosocomi di altre regioni, con un’alta carenza negli organici del personale sanitario e con gravi problemi organizzativi”.
A denunciarlo – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello che sulla vicendaa ha depositato un’interrogazione a risposta scritta.
“E’ necessario affrontare le carenze strutturali, aumentare le risorse umane e implementare una rete sanitaria efficiente ed efficace.
Questa amministrazione, che ha prodotto il disastro sanitario che registriamo, ha il dovere di recuperare il divario con le altre regioni italiane tenuto conto che la nostra è tra le ultime nell’erogazione dei Lea.
Si attivino, nel più breve tempo possibile, per restituire ai cittadini campani il diritto alla salute così come sancito dalla Costituzione con una sanità che sia accessibile e di qualità”.
Vergogna ASSOLUTA!!!! i nodi stanno arrivando al pettine i sermoni settimanali non servono piu’
Il GRANDE De Luca ha preso visione di questa indagine? Il saccente si è reso conto che in Campania, un diritto sancito dalla Costituzione come la sanità, è da molti anni negato?
Un sentito GRAZIE al miglior fenomeno da avanspettacolo nazionale che ci ritroviamo, ahi noi, alla Presidenza di Regione Campania