Beneficia di infrastrutture statali come l’alta velocità ferroviaria che la rendono ancora fruibile e ben collegata e vive la rendita di essere crocevia tra le due aree costiere fra le più belle al mondo, quella Cilentana e quella amalfitana che hanno lavorato per decenni per preservare i propri territori.
È crocevia di grandi poli culturali di interesse mondiale come Pompei e Paestum.
È insomma un comodo luogo di passaggio, dove come ci racconta il presidente Iervolino nella sua ultima intervista di qualche ora fa è un’impresa molto complessa anche fare calcio. Sembra però che tutto proceda bene“.
E’ quanto ha scritto, in pun post pubblicato sul proprio profilo Facebook, Simone Valiante, ex parlamentare salernitano del Pd
Caro Valiante, Salerno non ha mai avuto alcuna vocazione!! E’ una città insignificante! Una volta c’era uno splendido angolo di mare pulito e di spiagge storiche e deliziose. Quell’angolo doveva essere punto di partenza per uno sviluppo turistico balneare. Poi, menti contorte hanno deciso che tutto andava distrutto perchè doveva nascere il nuovo porto. Un porto, di cui la città è oggi ostaggio, senza retroterra e senza linea ferroviaria! Ci rendiamo conto? In quel momento Salerno ha avuto il colpo di grazia. In definitiva, Valiante, Salerno è MORTA! Dunque che vocazione potrebbe avere un cadavere? Se vediamo qualcuno che gira per le strade, si tratta di coloro che pernottano solo a Salerno, perchè più economica, per poi spostarsi verso le due costiere, verso Paestum, verso Pompei!!! Trovano chiuso anche il castello di Arechi, oltre a trovare chiuso tutto ciò che potrebbe essere oggetto di visite, per l’incapacità dell’amministrazione di intercettare almeno una parte di quanti vediamo in giro aspettando che si faccia ora di andare a letto!!!