Più volte, luogo di risse tra giovani, pure nelle strade limitrofe, qui si respira da anni – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – un clima di invivibilità.
Già in passato i residenti, in particolare alcuni amministratori di condominio, avevano denunciato lo spaccio di sostanze stupefacenti fin dentro gli androni dei palazzi.
La pausa del Covid aveva rallentato le attività illegali ma, con il ritorno alla normalità, le vecchie cattive abitudini sono tornate.