Lo ha deliberato (il 19 giugno, ma il provvedimento è stato trasmesso giovedì agli uffici per l’esecuzione) la giunta regionale guidata dal presidente Vincenzo De Luca.
E prim’ancora – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – lo ha deciso il neo-direttore generale dell’Asl di Salerno, Gennaro Sosto.
Un piano monstre da quasi un miliardo di euro: 957 milioni, per la precisione. Tredici grandi opere sanitarie disseminate in ogni angolo della terra felix, e la più grande, subito dopo il nuovo “Santobono” di Napoli (300 milioni di euro) ed il futuro presidio di Castellammare di Stabia (180 milioni di euro), ha la forma del “Santa Maria della Speranza” che verrà, destinatario d’un finanziamento di 97 milioni di euro.
Il cemento pagato a peso d’oro agli amichetti di de lucra ed ai de lucra è molto utile, ma ai malati servono soltanto assistenza medici e medicine ed esami ed il buon funzionalmento degli ospedali esistenti, perchè non si provvede alle necessità dei malati invece che dei cementificatori ed dei de lucra?