Una palazzina di tre piani è crollata a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Tre persone sono state estratte vive dalle macerie. Secondo testimoni, sotto i detriti ci sarebbero anche bambini, ma il prefetto di Napoli smentisce: “Non risultano dispersi”. Sul posto sono intervenute cinque squadre di vigili del fuoco e le squadre Usar, gli specialisti della ricerca e del soccorso tra le macerie. Ancora sconosciute le cause.
Tre estratti vivi
La prima persona estratta viva è una ragazza di 19 anni, che abitava nello stabile insieme alla mamma. La giovane ha riportato più lesioni ed è stata trasferita all’ospedale del Mare di Napoli, mentre la madre non era in casa al momento del crollo. Politrauma grave e trasporto in ospedale anche per le altre due persone estratte dalle macerie, di cui non si conoscono ancora le identità.
La palazzina era abitata
Il crollo è avvenuto in corso Umberto 61, nel pieno centro di Torre del Greco. La palazzina era abitata. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri. Il traffico è stato bloccato in un ampio perimetro attorno alla zona. La ragazza di 19 anni, estratta per prima dalle macerie, è stata trasportata in ospedale con un’ambulanza tra gli applausi della folla.
La gente in strada
Nel centro storico di Torre del Greco c’è il caos. Le macerie della palazzina crollata sono diventate un’alta colonna di detriti. La gente dei palazzi vicini è scesa in strada, mentre vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile stanno scavando alla ricerca di superstiti. Non è chiaro quante persone si trovassero dentro l’edificio al momento del crollo. Un passante e un bimbo, investiti dalle macerie, sono stati soccorsi e medicati: le loro condizioni non destano preoccupazione.
Meloni informata
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni “sta seguendo le operazioni di soccorso delle persone coinvolte nel crollo a Torre del Greco, ha parlato al telefono con il comandante dei Vigili del fuoco ed è costantemente aggiornata”. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.
Il piano per eventuali sfollati
Luigi Mennella, il sindaco di Torre del Greco, era fuori città e sta rientrando. Intanto il vicesindaco Michele Polese si trova sul luogo del crollo con l’assessore alle Politiche sociali Maria Teresa Sorrentino. Quest’ultima sta organizzando una rete di accoglienza per gli eventuali sfollati: l’edificio crollato è praticamente contiguo ad altre palazzine del centro storico, quindi sono probabili nelle prossime ore misure di evacuazione a scopo precauzionale. Diversi residenti degli edifici vicini si sono comunque già allontanati spontaneamente. Quanto al numero di famiglie residenti nell’edificio crollato, sono ancora in corso verifiche ma dovrebbe trattarsi di cinque nuclei familiari.
Rinviata la tradizionale, e molto seguita, processione religiosa per la Madonna del Carmine in programma in serata a Torre del Greco. A comunicarlo don Mario Pasqua, parroco della chiesa del Carmine, la più vicina al luogo del crollo. Don Mario ha anche sentito l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia, che “esorta alla preghiera per le persone coinvolte e per il lavoro dei soccorritori”.
Fonte: TgCom
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