E’ bene ricordare che: “quando un giornalista ha una notizia di interesse pubblico è suo dovere pubblicarla”. Tanti sono i maldestri tentativi di imbavagliare la stampa. L’art. 21 della costituzione, che codifica il diritto di opinione, non può essere cancellato da quanti tentano inutilmente di ritornare al tempo delle “veline di stato”.
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Estate 2023 è difficile camminare nei giardini del lungomare tra cani in libertà, biciclette ed anche monopattini a motore che sfrecciano dovunque mettendo in serio pericolo l’incolumità fisica dei tanti frequentatori mattutini. Della pista ciclabile, che ognuno sa ma nessuno la percorre, che ne vogliamo fare? E’ auspicabile una risposta dall’assessore comunale al ramo.
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Chi disconosce la critica, quando è costruttiva, non ammette il confronto. La presunzione di non sbagliare non apartiene a questo mondo terreno. Parlare di successo delle notti bianche significa ignorare l’insoddisfazione di un gran numero di commercianti. Non bisogna confondere la grande folla richiamata dai big della musica dagli acquirenti. Alcune manifestazioni hanno il dovere, perchè sponsorizzare con il pubblico danaro, di tenere in conto anche l’economia.
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A Salerno il reato del conflitto di interesse ha numericamente il primato. Tutti lo snano ma nessuno parla, tutto scorre quaggiù. Forse un giorno non troppo lontano chi ricopore un ruolo specifico nel perseguirlo se ne accorgerà.
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In molti punti della città appare lo scritto per tera: “risevato Ambulanza”. E’ solo una buona intenzione. Lo spazio rimane sempre vuoto.
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Il cartellone degli eventi estivi anno 2023 ripropoone due importanti manifestazioni di popolo: il collaudato “Premio Charlot” e il Giffoni Film Festival che richiama, ad ogni edizone, la folla delle grandi occasioni. Sono due eventi che vale la pena di supportare, seguire ed anche criticare nel caso ce ne fosse necessità. La libertà di stampa e di pensiero è il seme della democrazia
di Enzo Todaro
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