Assisi è stata anche la cornice delle premiazioni del Concorso 50&Più, giunto alla sua 41° edizione, che quest’anno ha visto la partecipazione di 205 artisti, iscritti anche a più categorie, per un patrimonio artistico che conta 248 opere: 51 componimenti di prosa, 88 poesie, 60 creazioni pittoriche e 50 fotografie. A tutte le opere sono state assegnate le Farfalle 50&Più, mentre cinquecomponimenti per ogni categoria (prosa, poesia, pittura e fotografia) sono stati selezionati dalla giuria e premiati con la Libellula 50&Più. A valutare le opere in gara è stata l’esperta giuria formata da alcuni dei docenti dei laboratori (Patrizia Copponi, Elio Pecora, Giulio Rigoni), da Renato Minore, giornalista e scrittore e da Duccio Trombadori, pittore, giornalista e critico d’arte.
“Guardate le opere realizzate per questa 41° edizione del Concorso 50&Più: leggete le prose e le poesie, guardate gli scatti fotografici e le creazioni pittoriche. Sono opere di bambini e di veggenti”, ha commentato Gabriele Sampaolo, Segretario generale di 50&Più, citando quanto detto da Papa Francesco lo scorso 23 giugno nell’incontro avvenuto con artisti di tutto il mondo all’interno della Cappella Sistina. “Quando si opera nell’arte i confini si allentano e i limiti dell’esperienza e della comprensione si dilatano. Tutto appare più aperto e disponibile. Allora si acquista la spontaneità del bambino che immagina e l’acutezza del veggente che coglie la realtà”, ha riportato nuovamente Sampaolo citando Papa Francesco. “Qui si respira la bellezza: dentro questa esperienza, nel piccolo, nel grande, nel famoso e nello sconosciuto. E in tempi come questi la bellezza è fondamentale, quella bellezza che produce armonia. Un tema che, purtroppo, si scontra così duramente con la nostra realtà. Allora dovete contagiare: tornate a casa, nelle vostre province, e il prossimo anno portate almeno un amico che condivida con voi questa voglia di creare”.
A intervallare le lezioni dei laboratori e le premiazioni, anche escursioni, serate musicali e show cooking. Dallo spettacolo “Daniele si nasce”, un tributo a Renato Zero di Daniele Quartapelle, fino a “Dado a tutto a tondo”, un momento di cabaret e musica del comico Dado, passando per lo spettacolo culinario curato da Nicola Maramigi, maître chocolatierPerugina, che ha offerto una degustazione di uno dei più celebri cioccolati italiani. Inoltre, per approfondire la conoscenza del territorio sono state proposte due escursioni: la prima a Panicale, borgo parte delle Terre del Perugino, e la seconda con una visita al Museo della Ceramica di Deruta, il più antico museo italiano per la ceramica.
“Molte fasi nella nostra vita si alternano: passiamo da un’attività e una professione che ci accompagnano per tanti anni a un momento in cui questa esperienza finisce e abbiamo più tempo a disposizione. La Settimana della Creatività è l’occasione giusta per chi ha voglia di riprendere le passioni sopite. Liberare la fantasia, scoprire il proprio talento, trascorrere giornate all’insegna dell’amicizia e della condivisione sono i valori promossi dalla 50&Più in questo evento, come in tutte le altre manifestazioni organizzate nel corso dell’anno” ha affermato Sebastiano Casu, Vicepresidente nazionale vicario di 50&Più.