«Il 25 aprile 1945 è una data che fa da spartiacque nella storia dell’Italia. Lo spartiacque tra la dittatura fascista, un regime liberticida e sanguinario reo anche della vergognosa adozione delle leggi razziali che condannarono a morte tanti ebrei innocenti nei lager nazisti, e la Repubblica democratica che il 2 giugno del 1946 nacque proprio grazie alla liberazione dal nazifascismo. Così come nacque la nostra Costituzione, animata proprio da valori antifascisti – dichiara il sindaco Alfieri – Ebbene, ricordare quella data attraverso il nome dato a una piazza non è solo un omaggio alla Resistenza e al coraggio di quanti morirono per liberare l’Italia, ma è un atto simbolico che può aiutare a tenere viva la memoria di quello che è accaduto. La libertà e la democrazia, come dimostra la barbara invasione russa dell’Ucraina nel cuore della nostra Europa, non sono acquisite per sempre. Vanno difese e conquistate ogni giorno. La memoria dei fatti è il primo strumento per farlo».