Di questi, sono 9 quelli ammessi alla procedura. Non solo i medici di lungo corso, dunque, tendono a scappare dai reparti di pronto soccorso, ma anche i giovani preferiscono tenersi a distanza dai dipartimenti di emergenza.
L’azienda sanitaria è stata costretta al reclutamento di 32 medici a gettone, che in media guadagnano intorno ai 30mila euro annui in più.
Il protrarsi del blocco delle assunzioni, interrompendo la regolare alimentazione dei ruoli, ha determinato l’innalzamento dell’età media del personale e il conseguente fenomeno della “gobba pensionistica”.
Qualche domanda me la farei.
Perché non guardate la graduatoria dei dieci peggiori ospedali italiani, e vedete in quale posizione si è classificato il ruggi, quei nove che sono rimasti evidentemente sicuramente hanno le loro ragioni per aver scelto il San Leonardo. Certamente se mi sento male, non chiamo mica il 118, mi dovranno accompagnare i carabinieri al pronto soccorso.
Poveri noi, vi è mancanza di personale nel vecchio ospedale con tutte le carenze possibili e ci si spavalda nella costruzione di uno nuovo.
Ma cosa mangiate, allucinogeni? Queste sono le persone che ci amministrano, sia a livello locale che regionale
se su undici ne scegli nove e chiaro che i medici pensano che a questi concorsi non vengano ammessi. Siamo in emergenza e invece di prenderli tutti, tra gli undici, ne scegli solo nove? Un genio